Dovevo dirti di quella guerra? Dovevo
Palarti di me e del silenzio?
Dovevo incantarti ancora con favole …
Sai che non potevo mentire
Sai che non volevo mentire ancora
Così nutrivo il silenzio
Così lo nutrivo
Hanno affinato tutto bene
Le macchine calcolatrici
La propaganda e l’idea
La cooptazione al marcio
Non ti curare, pensa a campare
Tu non pensare ci siamo qui noi.
Convivo in mezzo ad acari e poesia
E aborro la teoria dell’abbandono
M’ aggrappo a Questo che mi porta via
Dentro sua mente come tarlo suono
Vorticando suoi pensier in gorghi d’or